I bambini e le campane tibetane

Nell’utilizzo delle campane tibetane è stato pionere Peter Hess, un ingegnere e fisico tedesco. Negli anni ’80 ha iniziato a sviluppare il suo metodo basato sulle sue esperienze in India, Nepal e Tibet. Dal 1984 ha cominciato chiamare il metodo con il suo nome e in seguito ha fondato la sua accademia. In Germania sia i grandi sia i piccoli dal 1989 sfruttano i benefici del massaggio sonoro con successo e ad oggi il metodo è diventato internazionale, essendo applicato in circa 20 paesi come anche l’Italia e l’Ungheria.

La ricerca dell’ingegnere ha dimostrato che ogni materia ha una sua vibrazione che non è confondibile con un’altra. La vibrazione emessa dalle campane interagisce con la vibrazione delle cellule del corpo umano risultandone una risonanza armoniosa. Nello stesso tempo il suono agisce direttamente sullo stato di umore e in poco tempo ci si distende, si raggiunge uno stato di rilassatezza. Diminuiscono lo stress, la tensione, si scioglie il dolore e allo stesso tempo si attivano i processi di autoguarigione.

Durante il massaggio sonoro l’operatore non ha contatto diretto con chi riceve il trattamento. Il massaggio avviene tramite la campana o, per meglio dire, tramite la sua vibrazione. La campana va appoggiata sul corpo vestito e, tramite colpetti delicati, emette vibrazione. La vibrazione prodotta dalla campana si trasmette al corpo. L’acqua è un ottimo conduttore (vibrazione e suono), visto che il nostro corpo secondo l’età contiene acqua per circa 70-80%, conduce la vibrazione attraverso la pelle, i tessuti corporei, le cavità, gli organi e le ossa fino ad espanderla sempre di più in tutto il corpo. Il massaggio sonoro Peter Hess è un metodo occidentale, olistico, principalmente una tecnica rilassante.

In Ungheria dal 2004 Radnai Zsuzsanna, psicomotricista, terapeuta del suono, dirigente dell’Accademia Ungherese Peter Hess e insegnante di sostegno, si occupa esclusivamente di trasmettere competenze e tecniche atte a coinvolgere e aiutare lo sviluppo fisico, emotivo e psichico dei bambini. La sottoscritta ha acquisito conoscenze ed esperienza frequentando i suoi corsi.

Oggigiorno nella società efficientista, sia nel lavoro sia nella vita privata, abbiamo bisogno di una sana confidenza in noi stessi basata sull’accettazione, sull’appartenenza e sull’amore senza condizioni. La fiducia in sé, il sentirsi in unità è la base per poter condurre una vita serena, equilibrata e sapersi al sicuro nel mondo. Se tutto ciò viene a mancare possiamo avvertire insicurezza, paura del futuro, incapacità di muoverci in modo costruttivo.

Le precedenti strutture sociali e familiari ormai non esistono più, il nostro mondo è in movimento continuo. In una situazione così fluida e al tempo stesso complicata, è estremamente importante che i figli possano acquisire, il metodo per poter trovare sicurezza dentro di sé, riconoscere la propria capacità e forza per trovare appoggio nello sviluppo. L’auto confidenza dà stabilità interiore, sta alla base per diventare persone libere, sicure e felici. Essere rilassato conduce all’equilibrio, all’apertura, alla ricettività, potenzia l’empatia, la concentrazione e la creatività. I suoni trasmettono la sensazione di essere in uno stato protetto e fiducioso, che rinforza l’accettazione e la soddisfazione.

Il suono delle campane aiuta i bambini a conoscersi giocando, rinforza la percezione, è utile per imparare a collaborare, comunicare e scoprire come rapportarsi. Durante i giochi possono liberamente curiosare, scoprire e sperimentare. Le conquiste, la soddisfazione e l’ambiente piacevole hanno un ottimo effetto sulla loro vita futura.

Le attività posso svolgersi individualmente, in gruppi e anche in famiglia. Il massaggio sonoro è adatto per i bambini in età di asilo nido, materna, scuola elementare e media; per i bambini normodotati e dà buoni risultati nel caso di bambini diversamente abili.

In conclusione il massaggio sonoro con le campane tibetane si utilizza con ottimi risultati nel caso di disturbi comportamentali come oppressione, ansia, chiusura, aggressività e iperattività; nelle difficoltà di studio quando c’è poca attenzione o scarsa concentrazione e nelle problematiche della comunicazione. Si abbina bene con i metodi pedagogici e potenzia l’effetto degli esercizi per lo sviluppo.

2018-11-15T16:16:19+00:00